Shopping online: consigli utili per gli acquisti sicuri
Se in passato ci si interrogava spesso se fosse sicuro acquistare online, ormai questo tipo di shopping è diventato così abituale che non occorre più farsi tale domanda.
È invece utile chiedersi quali siano le precauzioni necessarie per farlo in tutta tranquillità.
Alla luce delle ultime novità, vediamo quindi quali sono le accortezze da tenere ben presenti per una spesa sicura, elencando i rischi possibili e i modi per evitare brutte sorprese.
Parlando di shopping online, la novità principale è l’integrazione fra e-Commerce e Social network.
Questo significa che dobbiamo essere accorti su più fronti. Sui social network i cyber criminali escogitano sempre nuovi sistemi per spingere gli utenti a cliccare su link malevoli.
Ricordiamo, a mò di esempio, due episodi avvenuti in rete: una fotografia che gira su Facebook e che rappresenta una ragazza attraente a cui centinaia di utenti sono stati taggati.
L’immagine è accompagnata da diversi tipi di messaggi, che spingono a cliccare un link malevolo, assolutamente da evitare. L’altro caso è quello di una chat che si apre in automatico e invita a scoprire chi guarda il nostro profilo Facebook. In questi specifici casi non si tratta affatto di shopping, bensì è chiaro che un link malevolo si può nascondere dietro diversi tipi di messaggi.
Dai social network passiamo ora ai siti in cui completare l’acquisto; siti che a loro volta integrano tasti e funzionalità dei social network (Like, Sharing, commenti).
Di seguito ti segnaliamo le domande che devi rivolgerti prima di comprare online.
1. È davvero sicuro il sito su cui sto navigando?
Un sito di e-Commerce deve criptare i dati che passano dal tuo computer al server su cui risiede il sito. In pratica l’indirizzo deve risiedere su HTTPS; sono i siti che adottano la tecnologia SSL (Secure Socket Layer). Anche i social network stanno adottando questa
tecnologia. Gmail è solo su HTTPS e anche Facebook dà la possibilità di passare a questa modalità di navigazione protetta (può essere abilitata nella scheda “Protezione” che si trova nella
pagina delle impostazioni). Inoltre anche
Twitter ha inserito la navigazione in HTTPS come opzione standard.
2. So dove sto comprando?
Solitamente vi trovate su siti molto conosciuti, quindi autorevoli. Ma se comprate da siti meno noti può essere buona norma fare una ricerca online, per scoprire eventuali lamentele o commenti negativi su quel sito di e-Commerce.
3. E se ci ripenso?
Quasi sempre i siti per lo shopping online prevedono il diritto di recesso.
È bene in ogni caso leggere con attenzione controllando le condizioni applicate dal rivenditore.
4. Come gestisco le mie password?
È l’aspetto più noioso per tutti, ma è altrettanto necessario. Quando si tratta di dati creditizi, o personali, utilizzate sempre password univoche (una per ogni conto), di almeno 8 caratteri e alfanumeriche. Infine vi consigliamo di cambiarle a cadenza periodica.
5. Tengo sempre aggiornati antiphishing, antivirus e browser?
I consigli di base sono sempre quelli di diffidare delle email provenienti da società apparentemente note che vi chiedono, per vari motivi, di cliccare (se dovete navigare su un sito importante scrivere l’URL direttamente sul browser).
Aggiornate l’antivirus, il firewall (quello standard di Windows è un buon firewall che si aggiorna in automatico) e il browser che utilizzate. Naturalmente gli acquisti, fateli dal vostro pc, che conoscete bene e mai da computer condivisi!
Infine alcuni dati sull’utilizzo delle carte di credito, lo strumento di pagamento per eccellenza per lo shopping online: secondo l’ultimo
Osservatorio sulle Carte di Credito (pubblicato a settembre 2011, con i dati relativi al 2010) realizzato da Assofin, CRIF Decision Solution e GFK Eurisko, fra le carte di pagamento, quelle prepagate hanno continuato a registrare l’aumento più elevato (+31% di operazioni).
Il numero di operazioni con carte di debito è invece aumentato di circa l’1%, quello con carte di credito del 5%.
Per quanto riguarda il numero totale di carte in circolazione notiamo per le carte di debito un incremento del 9.2%, dopo la brusca diminuzione intercorsa nel 2009, mentre per le carte di credito, al contrario, assistiamo a un decremento del 3.3%. La diffusione di carte prepagate è invece aumentata del 16,3%, confermando la crescita costante negli ultimi anni.